Mary Sarnataro

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Artista della Factory di Ovolollo, Mary Sarnataro è riuscita ad imporsi di prepotenza nel 

panorama della comicità italiana grazie alla sua capacità di offrire una nuova e originale 

prospettiva nel cabaret e nella televisione.

Grazie alla partecipazione a trasmissioni come Colorado e Le Iene, Mary cementa la propria 

reputazione di artista, proponendo al pubblico televisivo un “personaggio” che altri non è che 

lei stessa: una donna con grande spirito di osservazione, senso dell’umorismo e voglia - e 

volontà - di mettersi in gioco. 

A Colorado porta quindi, con l’espediente dei “cartelli”, i problemi del cosiddetto sesso 

debole, sfondando la barriera del commento sociale e confermandosi uno degli highlights 

della stagione; alle Iene porta invece il suo lato più aggressivo: i suoi servizi da “stronza” 

sulle celebrità italiane divertono e al tempo stesso restituiscono l’immagine di una comica 

“coi piedi per terra” e le idee chiare su cosa intende mostrarci della società che la circonda. 

Pur partecipando a programmi televisivi seguiti da milioni di persone, è riuscita a rimanere 

un personaggio semplice e vicino alla gente.

Durante tutta la sua carriera, da Pungiball a Metropolis, dal Laboratorio di Zelig a Italia’s got 

Talent,, Mary Sarnataro è riuscita a farsi spazio sempre più come un’intrattenitrice a tutto 

tondo, capace non solo di stare sul palco o davanti alle telecamere, ma anche di sfornare 

idee originali e offrire un suo personalissimo punto di vista sul mondo.

“Ho due lauree, una in filosofia e una in lingue. In fondo, avevo già capito tutto: nella vita 

bisogna saper usare la lingua, con filosofia.”

“Ciao sono Mary e alla nascita mi hanno diagnosticato una grave malattia. Sono donna. 

Portatrice sana di figa.”